Temperature al limite della sopportazione fisica non tolgono il sorriso al giovane pilota di Bassano del Grappa, felice di aver portato a termine la due giorni toscana.
Guardando la classifica finale del recente Rally del Casentino, con lo score personale che riporta la tredicesima posizione in classe Rally5 e la quattordicesima tra gli Under 25, verrebbe da pensare ad una prestazione mediocre.
Per Giovanni Ceccato la due giorni toscana appena conclusa, quella valevole come terzo round dell’International Rally Cup, ha invece portato in dote un bagaglio di esperienza incredibile che va ben oltre quanto rappresentato dalla fotografia delle posizioni maturate nel weekend.
Temperature a dir poco elevate, come da tradizione, hanno messo a dura prova sia la resistenza fisica degli equipaggi che quella dei mezzi, portando il giovane pilota di Bassano del Grappa a confrontarsi su uno dei banchi più selettivi dell’intero panorama rallystico nazionale.
Al volante della Renault Clio Rally5 curata da GF Racing, il portacolori di New Turbomark Rally Team, sostenuto sempre da Jteam, tornava a far coppia con l’ormai inseparabile Ronny Celli.
I due passaggi sulla “Rosina”, quelli affrontati al Venerdì, lo vedevano già firmatario di un’iniziale progressione, recuperando quattro posizioni nella generale tra le due tornate.
Al Sabato i miglioramenti si facevano ancora più interessanti con il figlio d’arte che, dal fine prima tappa, rimontava ben ventuno posizioni nella generale, quattordici tra gli iscritti all’IRC, tre in classe e due tra le giovani promesse del futuro per un bilancio indubbiamente positivo.
“Gara tostissima ma quanto ci siamo divertiti al Casentino” – racconta Ceccato – “anche se, senza ombra di dubbio, posso dire che sia stata una tra le gare più difficili che abbia mai affrontato, probabilmente la più difficile in assoluto. Come ho già detto in precedenza questo 2024 serve solo a fare esperienza. Non posso pensare di essere competitivo con chi corre da più tempo di me al momento va bene così. Siamo arrivati in fondo, abbiamo battuto un caldo incredibile e, vedendo la lunga lista dei ritiri, possiamo considerare tutto questo una vittoria.”
Un successo vedere il traguardo del Casentino, non solo per le elevate temperature ma anche per aver vissuto l’esperienza, quasi mistica, di affrontare l’iconica “Talla” in notturna.
“Volevamo a tutti i costi arrivare in fondo alla gara per vivere la Talla” – aggiunge Ceccato – “e, percorrendola, ho capito il perchè della sua fama. Siamo contenti, il feeling con la nostra Clio aumenta ad ogni presenza in campo gara ma devo imparare ad essere più costante ed iniziare ad essere efficace prima. Abbiamo faticato a trovare il ritmo Venerdì, andando meglio al Sabato. Devo lavorare su questo aspetto ma è stato bello essere in mezzo a tanti equipaggi forti, dai quali posso solo imparare. Grazie alla scuderia New Turbomark Rally Team, a Jteam, a GF Racing, al mitico Ronny, a papà Vittorio ed a tutti i partners che ci permettono di esserci.”