Tridente d'attacco a Scorzè griffato Jteam

Tre R5 per puntare alla vetta della classica veneziana con i Lovisetto, Adriano e Gianmarco, e con Colferai, tenendo d’occhio anche i navigatori Tessaro e Gambasin.

Jteam alla caccia del podio nella ripartenza post lockdown in Triveneto, in arrivo l’edizione numero diciassette del Rally Città di Scorzè.

Tre le vetture di classe R5 a puntare in alto, con il numero uno sulle fiancate della Skoda Fabia R5, di P.A. Racing, aprirà le danze il vincitore delle edizioni 2018 e 2013, Adriano Lovisetto, affiancato per l’occasione da un navigatore di fama internazionale, Simone Scattolin, con tanta voglia di andare alla ricerca della tripletta, dopo averla sfiorato in almeno un paio di occasioni.

Nel proprio score infatti il pilota di Bastia di Rovolon, iscritto per i colori di Monselice Corse, conta anche un terzo assoluto, nell’edizione dello scorso anno, e vari piazzamenti di prestigio.

 

“Dopo quasi sette mesi si torna a correre” – racconta Adriano Lovisetto – “e farlo a Scorzè ha un significato particolare. Gara che conosco molto bene dopo tanti anni. Correrò con un naviga d’eccezione, Simone Scattolin, e mi auguro di riuscire a fare bella figura con lui. Non servono presentazioni per la sua infinita esperienza. Grazie di cuore a Jteam ed a Monselice Corse ma soprattutto ai tanti partners locali che mi supportano da anni. Spero di poter far fare a loro una bella figura e di riuscire a dire grazie, a modo mio, ad una grande famiglia che mi vuole bene.”

 

Restando in famiglia, alla guida di una Citroen DS3 R5 iscritta da Monselice Corse, Gianmarco Lovisetto vuole riscattare la sfortuna patita lo scorso anno, fermo durante le prime battute per problemi tecnici, affiancato da Ivan Gasparotto e seguito sul campo da MS Munaretto.

 

“Ormai conosco bene questa gara” – racconta Gianmarco Lovisetto – “e, probabilmente, sarà l’unica trasferta dell’anno per me. Ringrazio MS Munaretto per il rialzo svolto sulla nostra vettura. Saremo al top in gara e correrò anche contro il mio babbo. Si, vero, lui avrà a disposizione una vettura più recente della mia ma cercheremo di non sfigurare. Grazie di cuore a Jteam, alla Monselice Corse ma soprattutto a mio papà. Senza di lui non sarei neanche qui.”

 

A chiudere il tridente d’attacco ci penserà Carlo Colferai, in coppia con la consorte Alice Mosele, sulla nuova Skoda Fabia R5 Evo, iscritta da La Superba e gestita da Delta Rally.

Il pilota di Asolo, in quella che considera la gara di casa, mira ai primi cinque assoluti.

 

“Sarà la mia prima volta sulla Skoda Fabia R5 Evo” – racconta Colferai – “ed è il settimo anno che lo faccio. Innegabile dire che punto almeno alla top five, visto che conosco bene lo Scorzè.”

 

Sul sedile di destra avremo Enrico Tessaro, al fianco di un Dal Ponte che fa parte della rosa dei candidati al successo assoluto su una Skoda Fabia R5 targata Delta Rally, e Matteo Gambasin, assieme ad un Giovanni Toffano atteso protagonista in classe S2000, alla guida di una Peugeot 207 Super 2000 messa a disposizione dal team MS Munaretto.