Il pilota di Bastia di Rovolon regala il secondo in CRZ, zona quattro, a Jteam mentre peggio va a Ceccato, fuori sulla prima prova speciale del Pistoia per una toccata.
Lo si sapeva sin dalla vigilia che la vittoria in Coppa Rally ACI Sport, quarta zona, era una missione quasi impossibile per Adriano Lovisetto, tenuto in vita solo dalla matematica, ma quando vissuto dal pilota di Bastia di Rovolon trasforma il terzo gradino del podio assoluto, di gruppo R e di classe R5, ottenuto nel recente weekend al Dolomiti Rally quale miglior risultato possibile per le condizioni effettive di partenza.
Cambiato in extremis il navigatore, con Christian Cracco costretto a cedere il posto ad Ivan Gasparotto a causa di un malessere, il portacolori di Jteam non si presentava al top della forma fisica e mentale, riuscendo comunque a vincere la prima prova speciale e lottando a lungo per il secondo posto assoluto, sfumato soltanto sull’ultimo tratto cronometrato in programma.
Il pilota della Skoda Fabia R5 Evo, messa a disposizione da P.A. Racing, può comunque ritenersi soddisfatto anche in virtù della seconda piazza, nella serie ACI Sport, in classe R5 e tra gli over 55, aggiungendo il terzo di raggruppamento, di zona quattro, in R Italian Trophy.
“L’avvicinamento a questo Dolomiti è stato drammatico” – racconta Lovisetto – “perchè abbiamo preso per i capelli Ivan, anche se non li ha, in sostituzione di Christian, che non stava bene fisicamente. Non siamo nemmeno riusciti a completare tutti i passaggi di ricognizione, essendo arrivati Venerdì pomeriggio, e nemmeno io stavo molto bene fisicamente oltre ad avere anche dei pensieri sul fronte familiare. Abbiamo vinto la prima, quella della sera, perchè è l’unica che abbiamo provato bene. Domenica abbiamo sofferto ma Bravi ha fatto una super gara. Noi ce la siamo giocata, prova dopo prova, con De Cecco ed alla fine ci ha beffato sull’ultima speciale. In queste condizioni chiudere terzi assoluti è un ottimo risultato, visto il contesto. Grazie di cuore ad Ivan, tantissimo. Grazie a P.A. Racing, mi danno sempre auto al top, ed a tutti i partners senza poter dimenticare il mitico Jack Battaglia, presidente di Jteam. Ci ha seguito per tutta la gara, incoraggiandomi sempre. Grazie anche alla Monselice Corse.”
Se la sofferenza dolomitica ha comunque portato ad un felice epilogo ben diverso è stato il finale in una sesta zona che vedeva al via, per i colori del sodalizio di Bassano del Grappa, un Vittorio Ceccato deciso ad agguantare il podio, di primo raggruppamento, in R Italian Trophy.
Chiusi ormai i giochi in chiave CRZ il bassanese sulla della Skoda Fabia R5 Evo, curata da MM Motorsport e condivisa con Rudy Tessaro alle note, toccava dopo un solo chilometro dal via di un Rally Città di Pistoia quanto mai amaro da digerire, vanificando il precedente Reggello.
“Rally di Pistoia amaro” – racconta Ceccato – “perchè è purtroppo svanito il sogno di fare bene come al Reggello. Siamo partiti male già durante lo shakedown, un meteo difficile e la pioggia che ha rovinato proprio i nostri passaggi. Alla prima della mattina partivamo carichi ma una toccata, dovuta all’umidità del sottobosco, ci fermava dopo un chilometro appena dallo start. Ruota staccata e gara finita. È un peccato per i nostri partners ma, seppure il podio in R Italian Trophy sia andato, cercheremo di tornare presto in abitacolo per cancellare questa delusione.”