Il pilota di Rovolon, nonostante il ritiro dopo la settima speciale, è soddisfatto per la progressione personale e per le emozioni regalate dal caloroso pubblico locale.
Chiudere una trasferta prima della pedana di arrivo non è mai facile da digerire ma, a bocce ferme, Giovanni Toffano ha saputo trarre tutto il positivo possibile dal suo esordio nella gabbia dei leoni presenti al Rally Valli della Carnia.
Il secondo round della Coppa Rally ACI Sport di quarta zona, qui a massimo coefficiente con la quota portata a 1,5, ha visto il portacolori di Jteam in crescita, capace di migliorare sensibilmente il proprio affiatamento con la classe regina, nonostante l’agguerrita concorrenza.
Affiancato da Matteo Gambasin alle note, sulla Skoda Fabia R5 di MS Munaretto, il pilota di Rovolon partiva con un buon passo nella prima frazione di gara, quella corsa al Sabato.
Dopo il doppio passaggio su “Voltois” ed “Avaglio” la classifica provvisoria lo vedeva piazzarsi all’ottavo posto assoluto, di gruppo RC2N e di classe R5 – Rally 2, fiducioso per l’indomani.
“Per scelta siamo dei diesel” – racconta Toffano – “e, vista la poca esperienza, non partiamo mai a canna, dai primi chilometri. I migliori hanno un passo differente da noi. Abbiamo trovato un misto di situazioni che ci ha permesso di lavorare sul setup della vettura, cercando di capire la soluzione migliore. L’asfalto qui è diverso ad ogni prova, cambia il grip e la velocità in curva. Siamo sempre stati nei dieci assoluti e non potevamo che essere contenti del nostro ritmo.”
La sfida ripartiva alla Domenica con Toffano che, dopo un paio di prove speciali, accusava un problema alla trasmissione, a due chilometri dal termine del settimo impegno del weekend.
Un’alzata di bandiera bianca che nasconde un significato positivo molto più profondo per lui.
“Sulla settima prova speciale” – aggiunge Toffano – “abbiamo rotto il cambio, a pochi chilometri dal fine prova. Siamo usciti con il settimo tempo assoluto quindi, senza questa sfortuna, saremmo stati tranquillamente nei primi cinque. Mi sono dato una pacca sulla spalla da solo. Siamo molto soddisfatti delle nostre prestazioni perchè siamo cresciuti un bel po’ e qui gli avversari erano davvero di alto livello. Fino a quando ci siamo fermati l’auto è stata perfetta. Il Carnia ci ha messo a dura prova, speciali lunghe e tanto caldo. Le strade sono molto belle, tecniche e veloci. Se hai coraggio di buttarti si raccoglie molta esperienza. Sono state condizioni difficili ma, al tempo stesso, quanto abbiamo portato a casa ci tornerà certamente utile per i prossimi impegni che affronteremo in questo 2022. Grazie a Matteo perchè è stato bravissimo ed ha sempre mantenuto alto il livello di concentrazione. Grazie a Jteam, a Rally Team, ad MS Munaretto ed a tutti i nostri partners. Siamo sulla giusta strada per migliorare.”
Un’amarezza che è stata in parte arginata dall’affetto di un territorio che ama i rally.
“Qui si respira passione per i rally” – sottolinea Toffano – “ed il calore è incredibile. Si tratta di una vera e propria festa per il nostro sport. La stessa che ritroveremo al prossimo Scorzè.”