Jteam sarà nuovamente al fianco del pilota di Possagno per l’ultimo atto della serie continentale riservata alle ruote tassellate, puntando al bersaglio grosso.
Il tempo delle attese è finito e, dopo quasi tre mesi di sosta, è giunto il momento di tornare a parlare di Enduro European Championship.
Il nuovo scenario ha portato Jteam all’esordio nel mondo delle ruote tassellate, a partire dal penultimo atto della serie continentale tenutosi a Luglio a Sipoo in Finlandia, ed il prossimo fine settimana, più precisamente nei giorni 29 e 30 di Ottobre, per la compagine bassanese e per il suo portacolori, Nicola Recchia, si accenderanno i riflettori sul palcoscenico di Rüdersdorf.
Sono quattordici i punti che separano il pilota di Possagno, attualmente secondo, dalla vetta della classifica Enduro 2, capeggiata dal belga Willems, ed il cospicuo bottino messo sul piatto dalla due giorni tedesca potrebbe regalare al trevigiano un titolo rincorso per l’intera annata.
Se nella categoria le ambizioni sono quelle di mirare dritti al bersaglio grosso non da meno è la fotografia di una provvisoria generale che lo vede sesto, non troppo lontano dal podio.
“Arriviamo da una stagione che ci ha portato delle belle soddisfazioni” – racconta Recchia – “tra le quali spicca sicuramente la vittoria di categoria ed il terzo assoluto in Ungheria. Siamo secondi in classifica, vicini al primo, ed avremo due giorni per cercare di sorpassarlo. Darò il mio massimo per puntare alla vittoria in Enduro 2 perchè voglio gratificare gli sforzi messi in campo da Jteam ed a tutti i partners che mi hanno consentito di continuare questa stagione.”
Per preparare al meglio un appuntamento così delicato, da dentro o fuori, Recchia ha firmato, Domenica 16 Ottobre, il successo nell’evento di Crespano del Grappa, tappa valevole per il Campionato Veneto Enduro, salendo sul gradino più alto del podio assoluto ed in classe.
“Dopo la Finlandia non ho più corso” – sottolinea Recchia – “quindi la trasferta di Crespano del Grappa è stata utile per tornare ad allenarsi. Abbiamo vinto l’assoluta e la nostra categoria ma non sono pienamente soddisfatto perchè, nell’Enduro Test, non ho dato il meglio di me. Il fondo era viscido e non volevo commettere errori. Siamo andati a freni tirati ma vincere fa sempre bene, soprattutto quando batti piloti che abitualmente corrono ad alti livelli, in Italia e all’estero.”
Sessanta i chilometri che Recchia sarà chiamato ad affrontare tra Sabato e Domenica, in sella alla sua GasGas 350 a quattro tempi iscritta dal Motoclub Sebino e seguita da Agon Squadra Corse, suddivisi tra le prove speciali “24 Extreme Test” (2,40 km), “Airoh Cross Test” (4,00 km) ed “Eleveit Enduro Test” (6,00 km), dalle quali usciranno i nomi di vincitori e vinti dell’europeo.
“Non ho mai corso qui” – conclude Recchia – “ma mi han parlato di sassi, radici e sabbiolina. Non amo i sassi ma, fortunatamente, essendo abbastanza tecnico riesco a cavarmela anche in quel contesto. Sono tranquillo, a livello fisico mi sto allenando molto e so di essere pronto per questo appuntamento cruciale. Faremo di tutto per portare in Italia il titolo europeo di classe.”
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