Un solo decimo separa il pilota di Zanè dal terzo gradino del podio assoluto, bene ma sfortunato Lovisetto, con Cracco, così come i positivi Gambasin e Gasparotto.
La diciottesima edizione del Benacus Rally, primo appuntamento con la Coppa Rally ACI Sport in terza zona, consegna alle cronache un rivitalizzato Paolo Menegatti, tornato ad esprimersi a quei livelli che sono stati sempre nelle sue corde e capace di sfruttare al meglio un cambio rivoluzionario che si è rivelato vincente.
Una nuova vettura, la Skoda Fabia R5 di Motor Team, ed un nuovo navigatore, Nicola Rutigliano, si sono rivelati ingredienti fondamentali che hanno condotto il portacolori di Jteam a sfiorare il colpaccio del podio assoluto, mancato per un solo decimo, chiudendo al termine del fine settimana scaligero con un ottimo quarto nella generale, terzo di RC2N e di R5 – Rally2.
“Il primo giro abbiamo sbagliato le gomme ed abbiamo sofferto” – racconta Menegatti – “ma, nonostante non ci trovassimo sulla Lumini senza capirne il motivo, abbiamo spinto sul finale perchè volevamo il podio assoluto. Non salirci, per un solo decimo, rode e parecchio, calcolando anche il fatto che noi abbiamo affrontato l’ultima speciale con il buio mentre i nostri rivali diretti no. Ottimo il nuovo team, ragazzi disponibili in tutto e bravi. Ottimo Nicola al mio fianco, al debutto su una Skoda è stato bravissimo ed infatti continueremo assieme per quasi tutte le gare di quest’anno. Non avrei mai pensato di fare questi tempi. Grazie a tutti, a Jteam ed ora anche a Power Stage, nella persona di Enrico Tessaro. Siamo molto soddisfatti di noi.”
Terzo assoluto dopo le prime due prove speciali, a 6”6 dalla vetta ed in piena lotta, Adriano Lovisetto, in coppia con Christian Cracco sulla Skoda Fabia Rally2 Evo di P.A. Racing, si è azzoppato da solo con due errate scelte di gomme che lo hanno allontanato dai piani alti.
Il portabandiera del sodalizio di Bassano del Grappa si è dovuto accontentare del settimo assoluto, del sesto in RC2N ed in R5 – Rally2 oltre ai primi punti utili nel R Italian Trophy.
“Siamo partiti molto bene sul primo giro” – racconta Lovisetto – “ed eravamo in lotta per la vittoria finale, sfruttando la mescola morbida scelta. Poi ci siamo persi. Nel secondo giro abbiamo continuato con le morbide e, sulla lunga, siamo rimasti senza grip mentre nel terzo abbiamo montato le dure, sbagliando nuovamente perchè le temperature erano scese di molto. A parte questo tutto è andato benissimo ed abbiamo dimostrato di saper andare forte. Grazie a P.A. Racing, a Jteam, alla Monselice Corse ed a tutti i nostri partners. Ci vediamo a Bardolino.”
Altre gioie sono arrivate dai sedili di destra, a partire da un Matteo Gambasin che ha affiancato Giovanni Costenaro sino al nono assoluto, ottavo di RC2N e di R5 – Rally2 su una Skoda Fabia R5 di MS Munaretto, firmando anche la classifica Under 25 con tanta voglia di crescere.
Bene anche il vicepresidente Ivan Gasparotto, alle note di uno Stefano Strabello alla prima sulla Citroen C3 Rally2 di Baldon Rally, soddisfatto della crescita del compagno di abitacolo e di un’undicesima posizione finale, decima di RC2N e di R5 – Rally2, che guarda al futuro.