Doppietta vicentina al Taro mentre Ceccato, all’Abeti, completa una bella rimonta e Gambasin, al fianco di Costenaro, chiude terzo assoluto in un Campagnolo funesto.
Fine settimana ricco di soddisfazioni, seppure con una netta velatura di amarezza, per Jteam, reduce da un triplice impegno che ha visto i portacolori del sodalizio di Bassano del Grappa, al Rally del Taro valevole per l’International Rally Cup, dare vita ad un’accesa lotta per il primato in gruppo RC3N ed in classe S1600.
Ad avere la meglio, per soli 2”9, è stato un Enrico Molo sempre più a suo agio sulla Renault Clio Super 1600 di MS Munaretto, affiancato da Vanessa Garbo alle note, capace di approfittare dell’immediato ritiro del più quotato Audirac e di infilare tre successi parziali che gli hanno consentito poi di gestire sia la testa della classifica che le complicate condizioni meteo.
“Sarebbe stata dura mettere dietro Audirac” – racconta Molo – “ma ci siamo riscattati del nostro Maremma. Dalla seconda speciale siamo andati in testa, vincendo tre prove. Non abbiamo ancora capito come abbiamo mangiato gran parte del nostro vantaggio sul finale. Per essere la prima volta al Taro è andata davvero bene. Grazie ai partners, a Jteam, a Vanessa e ai ragazzi di MS Munaretto, determinanti nella scelta delle giuste gomme in una situazione così difficile.”
Sorride anche Andrea Dal Ponte, al ritorno nella serie IRC e secondo, per un soffio, dietro al pilota di Schio con la sua Renault Clio Super 1600 di PR2 Sport, condivisa con Omar Scussat.
Una scelta sbagliata di coperture in avvio penalizzava il pilota di Vicenza, autore di una furibonda rimonta nella seconda metà domenicale ed in grado di risalire fino alla seconda piazza, candidandosi decisamente tra i protagonisti del Trofeo 2 Ruote Motrici Prestige.
“Abbiamo sbagliato le gomme sul primo giro” – racconta Dal Ponte – “ma abbiamo recuperato bene, arrivando quasi a vincere. Tutto perfetto, auto e team. Il livello si è alzato parecchio ma sono molto contento perchè siamo andati forte. Grazie ai partners, a Jteam e ad Omega.”
Scelta di mescola fatale anche per Vittorio Ceccato, impegnato tra Sabato e Domenica al Rally degli Abeti e dell’Abetone, tappa di Coppa Rally ACI sport sesta zona, con il pilota di Bassano del Grappa, affiancato da Rudy Tessaro su una Skoda Fabia R5 di MM Motorsport, chiamato ad un significativo recupero, iniziato dalla quarantaseiesima posizione della prima prova e terminato alla diciannovesima assoluta, quattordicesima di RC2N e tredicesima di R5 – Rally 2.
Terzo gradino del podio assoluto, secondo di quarto raggruppamento e di classe A-J2/>2000, funestato da una tragedia quello vissuto da Matteo Gambasin, alle note di Giovanni Costenaro.
Il Campagnolo Rally Storico, quarto round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche andato in scena tra Venerdì e Sabato nel vicentino, veniva sospeso in anticipo, in segno di lutto per la scomparsa di Michele Bortignon, venuto a mancare per un malore durante un trasferimento.
Un dolore amplificato con alti toni nell’abitacolo della Ford Sierra Cosworth gruppo A, con il navigatore del sodalizio bassanese che gli era legato da una profonda amicizia.