Il pilota di Zanè è quinto assoluto, Dal Ponte è terzo nel suo revival in N2, bene anche a destra con Gambasin e Gasparotto mentre Lovisetto, con Cracco, mastica amaro.
Un Rally della Valpolicella che non andrà facilmente nel dimenticatoio di Jteam, per condizioni meteo che hanno reso l’appuntamento di terza zona di Coppa Rally ACI Sport, corso nel weekend, un banco di prova alquanto selettivo.
Pioggia e tanto fango a condire prove speciali tanto corte quanto insidiose hanno ritrovato un Paolo Menegatti in forma smagliante, affiancato da Nicola Rutigliano sulla Skoda Fabia R5 di MS Munaretto, firmatario di una quinta posizione assoluta, di gruppo RC2N e di classe R5 – Rally2 che regala maggiori soddisfazioni di quanto la stessa classifica possa far intendere.
Un bottino che permette al pilota di Zanè di passare al terzo posto nella provvisoria di CRZ, ad una sola lunghezza di ritardo da Bianco ed a sette dal leader attuale Bottoni.
“Al Venerdì sera siamo andati cauti” – racconta Menegatti – “perchè con le condizioni che abbiamo trovato volevamo prendere le misure alla nuova vettura. Al Sabato abbiamo iniziato a spingere e, a causa di un mio stupido errore, siamo finiti in testacoda sulla settima speciale. Dal cameracar abbiamo perso una quarantina di secondi ed il terzo posto assoluto. Abbiamo vinto l’ultima, la più lunga del rally, ed è davvero bello essere tornati a giocarsi le posizioni che contano. Grazie ad un impeccabile Nicola, a Jteam, a MS Munaretto ed alla Power Stage.”
Il boccone più amaro da digerire è arrivato sul piatto di Adriano Lovisetto e di Christian Cracco, primi assoluti dopo la quinta speciale e con quest’ultimo che commetteva un passo falso.
Una pesante penalità estrometteva dalla lotta per la vittoria il pilota di Bastia di Rovolon, in gara sulla Skoda Fabia Rally2 Evo di P.A. Racing, a caccia di punti in CRZ ed in R Italian Trophy.
“Difficile trovare le giuste parole” – racconta Lovisetto – “perchè avevamo la gara in mano, grazie ad un assetto mostruoso, merito di Perico, ed una vettura incredibile di P.A. Racing. Un errore umano, può accadere. Mi dispiace per Christian, siamo molto affranti. Eravamo carichi. Mi dispiace per tutta la P.A. Racing, per Jteam, per Monselice Corse e per i nostri partners.”
Revival strabiliante per Andrea Dal Ponte, ritornato su una Citroen Saxo di Green Motorsport tra le millesei del produzione con Stefano Tiraboschi, capace di stare sempre con i migliori e di archiviare la pratica scaligera al terzo di classe N2, settimo nella generale di gruppo RC5N.
Grande il pilota di Vicenza nel riuscire ad adattarsi rapidamente alla piccola trazione anteriore del double chevron, dopo anni di militanza su vetture da assoluta, e capace di far sgranare gli occhi a molti con il ventisettesimo assoluto siglato sull’ultima prova speciale in programma.
Bella la progressione vissuta da Matteo Gambasin, a fianco di Giovanni Costenaro sulla Skoda Fabia Rally2 Evo di MS Munaretto, alla fine quarto assoluto, in RC2N ed in R5 – Rally2.
Non da meno è stato il vicepresidente Ivan Gasparotto, alle note di uno Stefano Strabello sempre più a proprio agio sulla Citroen C2 Rally2 di Baldon Rally, protagonista di una solida crescita che lo ha visto concludere al sesto nella generale, in RC2N ed in R5 – Rally2.