Il giovane Lovisetto al primo centro nel CIWRC

L’alfiere di Jteam, vincitore della Michelin Rally Cup di categoria, chiude la stagione di debutto nel tricolore firmando il primo successo, di classe, al San Martino di Castrozza.

Chiusura di stagione con il botto per Jteam, grazie al suo giovane portacolori Gianmarco Lovisetto che ha ottenuto, al recente Rally San Martino di Castrozza, la prima vittoria di classe in un evento del Campionato Italiano WRC.

Un risultato di certo favorito dai problemi nei quali è incappato Vescovi ma che ha regalato una giovane leva, matura ed intelligente nel saper approfittare e concretizzare gli errori altrui.

Questo, in sintesi, l’ultimo atto del CIWRC con il pilota di Bastia di Rovolon, affiancato da Ivan Gasparotto sulla Renault Clio Super 1600 di MS Munaretto, che ha potuto festeggiare anche il titolo di raggruppamento ed il terzo gradino del podio, tra gli Under 25, nella Michelin Rally Cup.

Il bottino dell’alfiere del sodalizio bassanese, sostenuto anche da Monselice Corse, è stato incrementato dal secondo posto nella Coppa ACI Sport riservata alle vetture Super 1600, A7 e Prod. E7, unito al terzo centrato in quella riservata agli Under 25.

 

“Siamo molto contenti del risultato ottenuto” – racconta Lovisetto – “per due principali motivi. Il primo è che era il nostro anno di esordio in un contesto impegnativo, come il Campionato Italiano WRC, ed il secondo è che abbiamo affrontato soltanto quattro delle sei gare a calendario. Abbiamo vinto la nostra categoria nella Michelin Rally Cup ed abbiamo ottenuto il terzo posto, sia qui che nel CIWRC, per quanto riguarda gli Under 25. Questo mi rode un po’ perchè mi sarebbe piaciuto, a titolo puramente personale, riuscire a centrare questo obiettivo. Abbiamo portato a casa anche il titolo di vice campione, nella nostra classe, dietro ad un pilota che non ha bisogno di presentazioni come Vescovi. In pratica è come se avessimo già vinto.”

 

Il San Martino di Castrozza si apriva all’insegna delle sorprese con Lovisetto che, sulla speciale spettacolo “San Martino Cittadina”, metteva le proprie ruote davanti a Vescovi, per otto decimi.

Consapevole che la gara vera si sarebbe vissuta il giorno seguente il patavino, al debutto sulle speciali trentine, prendeva con cautela il giusto ritmo sull’inidiosa “Manghen” ed andava a vincere la successiva speciale di “Murello”, precedendo di due secondi Niboli e Vescovi.

Una penalità di quattro minuti comminata a quest’ultimo regalava, su un vassoio d’argento, il primato a Lovisetto, il quale si ritrovava a comandare le operazioni tra le Super 1600, al giro di boa, con 39”8 su Ceccato e 50”5 su Niboli.

Con la maturità di un consumato campione Lovisetto tirava i remi in barca ed iniziava a gestire il margine sugli inseguitori, certo che Vescovi avrebbe tentato la rimonta, non riuscitagli per poco più di una ventina di secondi.

 

“I grazie da dire sono tanti” – aggiunge Lovisetto – “a partire da mio padre Adriano, a Jack Battaglia ed a tutto il Jteam, a Monselice Corse, a MS Munaretto per averci dato un’auto stupenda, soprattutto qui al San Martino. Grazie anche a tutta la mia famiglia, mi han seguito sempre, anche da lontano. Infine grazie ad Ivan, un compagno di abitacolo sempre perfetto.”