Il pilota di Castelfranco Veneto, per i colori del sodalizio bassanese, batte tutti, inclusa la dea bendata, suggellando la stagione tricolore con il podio a Como.
Una vittoria sudata, con molta probabilità la più dura dell’intera carriera sportiva, quella ottenuta da Antonio Forato alla trentasettesima edizione del Rally Trofeo ACI Como, disputato nel recente weekend.
Il pilota di Castelfranco Veneto, grazie al terzo gradino del podio in classe R5, ha centrato il bersaglio grosso, ponendo la firma sul titolo di categoria nel Campionato Italiano WRC 2018.
Il connubio tra la scuderia trevigiana Xmotors e la vicentina Jteam ha dato quindi i frutti sperati, nonostante il cammino di Forato non sia stato per nulla agevole.
Ad un avvio a mezzo servizio, complice problemi di adattamento alla Ford Fiesta di Xmotors, ha fatto seguito la doccia gelata, l’infortunio costato la rottura di due vertebre ed una costola, che sembrava aver compromesso ogni sogno di gloria.
La tenacia del trevigiano, unita al lavoro fondamentale del dottor Anselmetti e di Prodeco Pharma, ha ridato linfa vitale al cammino concluso con una brillante affermazione, alla guida della Skoda Fabia targata P.A. Racing e gommata Pirelli, ottenuta assieme a Pietro Ometto.
“Questa vittoria nel CIWRC vale doppio” – racconta Forato – “perchè, dopo aver saltato il San Martino di Castrozza per l’infortunio, eravamo certi di aver perso il treno. Avendo visto che i nostri avversari non ci avevano sorpassato in classifica abbiamo iniziato a nutrire qualche speranza. Devo ringraziare il dottor Anselmetti, della clinica di Torino, che mi ha rimesso in sesto in tempi record. Grazie a Prodeco Pharma che mi ha seguito in tutto il periodo di riabilitazione. Dopo quasi un mese fermo a letto, supportato e sopportato dalla mia famiglia, raggiungere un obiettivo così prestigioso, alla tenera età di cinquantaquattro anni, è bellissimo. Grazie ad Ivan, per tutta la stagione, e a Pietro, perfetto nel momento più delicato. Grazie ad Xmotors, Jteam, P.A. Racing, ottima vettura e team, ed a tutti i partners che ci han sostenuto.”
Seppur la forma fisica non fosse pienamente recuperata Forato, guardando unicamente alla classifica, decideva di impostare la propria tattica sul solo rivale in grado ancora di impensierirlo: Domenico Erbetta, distante solamente due lunghezze alla vigilia.
Al termine della prima frazione di gara, quella del Venerdì, il portacolori del dualismo Xmotors Jteam chiudeva al secondo posto di classe, dietro a Re, ma ampiamente davanti ad Erbetta.
A vincere è stata anche la sportività con il pilota di Castelfranco Veneto che, dopo aver accusato un problema all’idroguida, ha ricevuto l’aiuto del diretto avversario nella serie cadetta.
Il tentativo di rimonta del sipontino non ha però scalfito la determinazione di Forato, in grado di gestire il ritorno della concorrenza e di chiudere l’annata tricolore con un ottimo nono assoluto.
“Abbiamo corso una gara senza sbavature” – sottolinea Forato – “e, a parte il problema all’idroguida, la vettura è stata perfetta. Un plauso alla sportività di Erbetta che, avendoci visto in difficoltà, non ha esitato ad aiutarci. Una stagione bella e sofferta. Siamo molto soddisfatti.”