Il round di apertura del Central Europe Snowcross Trophy e del Campionato Italiano Motoslitte vede il pilota di Romano d’Ezzelino regalare il primo podio a Jteam.
Dare vita ad un nuovo connubio ed archiviare la prima trasferta con un podio, seppure sofferto, non può che essere considerato un segnale positivo in casa Jteam, al termine di un debutto complicato nel mondo dello snowcross.
La compagine di Bassano del Grappa, impegnata quest’anno nel Central Europe Snowcross Trophy e nel Campionato Italiano Motoslitte, ha puntato forte su un Michele Donazzan che, pur penalizzato da una qualifica non del tutto felice, ha mostrato una grinta da vero campione.
Il pilota di Romano d’Ezzelino, a bordo della sua nuova Ski-Doo MXZ 600 RS, iniziava la giornata di Sabato scorso, sul tracciato elvetico di Les Mosses, firmando la quarta piazza in griglia ma rimanendo in parte insoddisfatto della prestazione personale in vista delle tre gare.
“Diciamo che non è andata proprio bene come avremmo voluto” – racconta Donazzan – “perchè la partenza era per metà ghiacciata. Essendomi qualificato al quarto posto mi trovavo a scattare dalla metà peggiore del tracciato. Abbiamo anche provato a mettere della neve per migliorare la situazione ma non è servito. Le nostre partenze non sono state delle migliori.”
I timori della vigilia si concretizzavano al via della prima manche di gara con il portacolori del sodalizio vicentino, sostenuto nel programma anche da Sled Tech, che finiva ben presto nelle retrovie e, soltanto grazie ad una poderosa rimonta, riusciva a confermare la quarta posizione.
Una situazione analoga quella vissuta nella seconda tornata dove Donazzan incappava nuovamente in una partenza penalizzante, perdendo tre posizioni per trovarsi obbligato a ricostruire nuovamente una scalata che, al traguardo, gli consentiva di conquistare il gradino più basso del podio, affilando le armi per una terza manche da vivere tutta all’attacco.
Se lo start era divenuto un consolidato tallone d’Achille, in questa prima uscita della stagione, la determinazione messa in campo, tradotta in un passo da alta classifica, gli permetteva di risalire fino alle posizioni di vertice anche nella sfida conclusiva, dopo essere piombato al penultimo posto, ma un rocambolesco finale lo obbligava ad alzare bandiera bianca.
“A causa del ghiaccio presente in griglia di partenza” – aggiunge Donazzan – “finivo sempre dentro al mucchio, non riuscendo mai ad esprimermi al meglio. Nella prima manche sono finito terzultimo ed ho rimontato fino al quarto posto mentre nella seconda sono partito un po’ meglio, perdendo solo tre posizioni, ed ho portato a casa il primo podio dell’anno. Nell’ultima, dopo essere risalito dalla coda del gruppo, ero in lotta nuovamente per il terzo posto ma, purtroppo, un pilota si è ribaltato dietro ad un salto. Il commissario non lo ha segnalato e sono finito per atterrare sulla sua moto. Fortunatamente non ci siamo fatti nulla. Probabilmente mi aspettavo di più da questo fine settimana ma, viste le sfortune in partenza, direi che il ritmo di gara si è dimostrato buono ed anche la moto non è niente male. Da qui bisogna crescere perchè voglio portare in alto tutte le persone che stanno credendo in me, ad iniziare da Jteam per proseguire con Sled Tech, con Carbofuel e con tutti i partners che mi sostengono per questa stagione.”