Il figlio d’arte bassanese, griffato Jteam, chiude al decimo posto la sua seconda apparizione in assoluto nei rally, nella classica di Coppa Rally ACI Sport di zona sei.
Sulle orme del padre, quest’ultimo da sempre innamorato della Toscana e delle sue strade, Giovanni Ceccato ha tagliato il suo primo traguardo in un rally, concludendo uno degli appuntamenti più importanti della Coppa Rally ACI Sport di zona sei, il Coppa Città di Lucca giunto alla sua cinquantottesima edizione.
Reduce da un fulmineo avvio al San Martino di Castrozza, fuori già nelle prime battute, il giovane pilota di Bassano del Grappa, affiancato nell’occasione da Ronny Celli su una Peugeot 208 R2 curata da MS Munaretto, ha saputo concretizzare al meglio il passo falso in Trentino.
“Dopo l’errore del San Martino di Castrozza ci tenevo ad arrivare in fondo” – racconta Ceccato – “quindi posso considerarmi molto contento di aver centrato quello che era il mio obiettivo personale. Abbiamo portato a casa l’auto sana, senza un graffio, ed abbiamo fatto tanti chilometri in una delle gare più impegnative di tutta la Toscana. L’aver corso con Ronny, un navigatore di Lucca, mi ha aiutato parecchio perchè ho avuto l’opportunità di ricevere tanti input utili da uno che conosceva bene queste strade. Mi ha reso tutto più semplice e lo ringrazio.”
Erano sei le prove speciali in programma per una sola giornata di gara effettiva, quella di Domenica scorsa, ed il portacolori di Jteam partiva cauto, cercando di prendere le misure sulla “San Rocco”, senza esagerare ma con tanta voglia di progredire nel corso della giornata.
Pur mantenendosi sempre in decima piazza di classe Rally4 – R2, l’unica punta della compagine bassanese riusciva a risalire con un buon passo la classifica assoluta.
Dal settantesimo del crono di apertura si arrivava al cinquantaseiesimo al termine del giro.
“Dopo uno shakedown sfruttato per riprenderci un po’ la mano” – aggiunge Ceccato – “siamo partiti per un primo giro, quello di Domenica mattina, che si è rivelato molto caldo. È andata bene, le speciali erano tanto difficili e sporche, ma ci siamo divertiti e siamo cresciuti.”
La ripetizione dei tre crono in programma viveva su un’ulteriore crescita di Ceccato, bravo a recuperare altre tredici posizioni nella generale per concludere al quarantatreesimo assoluto, al ventunesimo in gruppo RC4N ed al decimo in classe Rally4 – R2.
“Il secondo giro è stato più complicato” – conclude Ceccato – “perchè, a mio avviso, qualche antitaglio è sparito e, rispetto al primo, ci siamo trovati a percorrere molte più curve sporche. Ci siamo divertiti tanto e l’unica nota negativa è stato il caldo che ci ha sfinito, sia in trasferimento che nelle varie pause lungo la gara. Il cronometro non era il nostro obiettivo ma il miglioramento fatto, passaggio dopo passaggio, ci rende felici. L’auto di MS Munaretto è stata ottima, come a San Martino di Castrozza, ma anche interessante, divertente e bella da guidare. Un particolare grazie va a Jteam, a Dimensione Corse ed a tutti i partners che mi sostengono.”