Il terzo appuntamento dell’International Rally Cup vedrà il vicentino, portacolori di Jteam, deciso ad accorciare il gap che lo separa dai migliori nel due ruote motrici.
Il giro di boa dell’International Rally Cup 2021 è pronto ad andare in scena, in arrivo l’edizione numero quarantuno del Rally del Casentino.
Il terzo atto della serie griffata Pirelli vedrà ai nastri di partenza anche Andrea Dal Ponte, deciso a ridurre il divario che lo ha separato dal francese Audirac nel precedente round del Taro.
Il pilota di Vicenza sarà della partita con una Renault Clio Super 1600, messa a disposizione da PR2 Sport, condivisa con Omar Scussat alle note e supportato dal sodalizio bassanese Jteam.
“Terzo appuntamento con l’IRC” – racconta Dal Ponte – “e sarà un momento chiave per l’intera stagione di quest’anno. Sto soffrendo di un problema significativo alla schiena e lo sto cercando di curare nel miglior modo possibile. Vorrei presentarmi in forma per il prossimo Casentino. Il pacchetto è rimasto invariato quindi correrò assieme ad Omar sulla Renault Clio Super 1600 di PR2 Sport. Con Omar mi sono trovato molto bene, durante le prime due di IRC, e continuerò con lui per tutto l’anno. Si è dimostrato molto serio e lucido anche nei momenti di maggiore criticità come al Taro. Grazie a Jteam e ad Omega per il supporto senza dimenticarci dei nostri partners, fondamentali. Senza di loro non potremmo continuare in un campionato così bello.”
Un Casentino che sancirà l’aumento del coefficiente, passando a 1,25, e che sarà ghiotta occasione per una rimonta, quella di Dal Ponte, che scatterà dalla casella numero otto nella classifica che racchiude le vetture di classe R3, R3T, S1600, R2C, A7 e R2B turbo.
Sarà un gradito ritorno per il vicentino, già visto sui torridi asfalti di Bibbiena in svariate occasioni, ricordando le vittorie di classe S1600 nel 2014, anche decimo assoluto, e nel 2013, ottavo nella generale, oltre alle molteplici apparizioni su vetture di prima fascia come la vittoria di S2000 e settimo assoluto nel 2012, alla guida di una Peugeot 207 Super 2000, oppure il quarto assoluto delle edizioni 2017 e 2015 a bordo di una Ford Fiesta WRC.
Sette le prove speciali che andranno a comporre il mosaico di questo Casentino, partendo da una prima tornata su “Corezzo” (14,70 km), “Rosina” (7,48 km) e “Crocina” (22,88 km) per poi affrontare una sezione centrale composta dalla ripetizione delle prime due, terminando la giornata di Sabato 3 Luglio con un terzo passaggio sulla prova di apertura e con la lunga “Crocina”, un totale di poco più di un centinaio di chilometri cronometrati complessivi.
“Conosco abbastanza bene la gara” – aggiunge Dal Ponte – “perchè la ho affrontata in tante occasioni, dimostrandomi competitivo sia con le vetture a trazione anteriore che con le integrali. Ho due vittorie in S1600, sempre nei dieci assoluti, quindi il potenziale per fare bene ci sta. Le vetture di PR2 Sport sono sempre di alto livello e con Omar ci intendiamo bene. Le prove sono molto strane qui, belle e divertenti da guidare ma anche decisamente impegnative. In venti chilometri di speciale sei capace di trovare, si e no, un paio di tornanti. Sono tutte curve a medio raggio, abbastanza sconnesse, quindi il livello di concentrazione deve essere altissimo. Ci auguriamo di poterci avvicinare di più ad Audirac e di poter migliorare il risultato del Taro.”